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RICERCA – SCREENING PSICOLOGICO IN FARMACIA

Ricerca 

Lo Screening neuropsicologico post pandemia

in Farmacia

 

La ricerca elaborata dai dati raccolti durante la Giornata nazionale con lo psicologo in farmacia del 27 settembre dello scorso anno ha dato risultati di grande rilevanza, gli autori capeggiati dal prof. Nicola Bragazzi Università di Toronto motivato dalla novità del progetto di screening, fortemente voluto dalla dott.ssa Fiorella Palombo Ferretti, si sono dedicati per mesi all’elaborazione dei risultati riportati nell’articolo pubblicato dalla rivista scientifica Jhss nel mese di giugno 2023

Un grande successo per ANPIF e per gli psicologi e le farmacie che hanno partecipato, circa 300, ricevere attenzione da una rivista di tale calibro.

I dati raccolti dagli psicologi che hanno partecipato allo Screening in presenza e in teleconsulto in farmacia sono stati elaborati dal prof. Nicola Bragazzi Università di Toronto Canada e dal Team di ricerca, vedi gli autori.

 Rivedi l’evento/progetto “Giornata nazionale – lo Screening neuropsicologico con lo psicologo in farmacia – post pandemia”

/https://www.farmaciaepsicologia.it/giornata-nazionale-psicologo-in-farmacia-screening/

LA RICERCA

Per la prima volta è stata valutata e quantificata l’efficacia della prevenzione psicologica in farmacia.

Titolo della ricerca

“Programma di screening neuropsicologico condotto da farmacisti e psicologi di comunità  all’indomani della pandemia di COVID-19: un’indagine trasversale”

Titolo originale in inglese: “Cognitive impairment in the setting of clinical pharmacies: insights and lessons from an Italian experience with a community pharmacist- and psychologist-led program of neuropsychological screening during the COVID-19 pandemic”

Pubblicata nella rivista International Journal of Clinical Pharmacy

Per leggere l’articolo  CLICCA QUI

Scorri la pagina fino a  JHSS 2023;8(2):142-150  –  ORIGINAL ARTICLE IN COMMUNITY PHARMACY AND NEUROPSYCHOLOGY

Scarica il pdf clicca sul link:

https://journalhss.com/wp-content/uploads/JHSS_Bragazzi-et-al-142-150.pdf

 

“Compromissione cognitiva nel contesto delle farmacie cliniche: approfondimenti e lezioni da un’esperienza italiana con un programma di screening neuropsicologico guidato da farmacisti e psicologi.

L’esperienza nelle farmacie italiane con psicologi in presenza e in teleconsulto.

Indagine sull’efficacia della prevenzione psicologica guidata da farmacisti e psicologi di comunità ha dato un esito entusiasmante e per quanto prevedibile, è stato più importante di quanto ci aspettassimo.

Intercettare il disagio psicologico e i disturbi di memoria preventivamente, prima che si presenti la patologia, è possibile.

Intervenire prima ancora di arrivare all’attenzione del medico di famiglia, dello specialista o in Ospedale,  grazie alla farmacia e al servizio di psicologia in farmacia, in presenza oppure online a distanza consentirebbe di evitare lunghe liste di attesa e di usufruire di un servizio di facile accesso sul territorio, nel quartiere.

Garantire inoltre professionalità e ascolto nonchè l’intervento di riabilitazione cognitiva in tempi stretti e migliorare gi stili di vita e la memoria.

ANPIF Benessere Aps e lo screening psicologico per la prima volta in Italia

Lo screening e la ricerca sono stati organizzati  e promossi da ANPIF Benessere Associazione Nazionale Psicologi In Farmacia  con la collaborazione degli enti patrocinanti per valutare l’efficacia della prevenzione – Memoria – attenzione – funzioni esecutive e disagio psicologico. La ricerca con il phd Nicola Bragazzi ricercatore internazionale.

La ricerca sullo Screening nelle farmacie italiane, private e comunali

La Farmacia di comunità offre servizi altamente accessibili che possono essere contattati e consultati senza appuntamenti o rinvii. Pertanto, sono in una posizione ideale per identificare e assistere nella gestione di individui con disturbi della memoria. Il farmacista si conferma educatore fondamentale e di impatto sul territorio per la prevenzione e lo psicologo un alleato di grande rilevanza.

L’obiettivo è stato in primis valutare e quantificare, se possibile, l’importanza della prevenzione in farmacia, nello specifico per intercettare il decadimento cognitivo e il disagio psicologico e rafforzare i fattori protettivi e intervenire sulla qualità della viTA.

Autori della ricerca

Nicola Luigi Bragazzi1,2, Fiorella Palombo-Ferretti3,4, Rocco Carbone2, Tania Simona Re5,

Dipartimento di Matematica e Statistica, Laboratorio di Matematica Industriale e Applicata (LIAM), York University, Toronto, ON M3J 1P3, Canada. ORCID: 0000-0001-8409-868X.  
2 Unità di Nutrizione Umana (HNU), Dipartimento di Alimenti e Farmaci, Università di Parma, 43125 Parma, Italia.  
3 Cattedra UNESCO “Antropologia della salute. Biosphere and Healing System”, Università di Genova, Genova, Italia. ORCID: 0000-0001-5532-6110 (TSR)
4 Associazione nazionale psicologi in farmacia” (ANPIF), Borbiago di Mira, Venezia, Italia. ORCID: *** (FP-F.); 0009-0005-1435-2861 (RC).
5 Dipartimento di Psicologia, Università di Padova, Padova, Italia.
6 Valeria Ricci, Giulia Peroni, Marcella Utro, Rosanna Canero Medici, Giulio Maggia, Ilaria Catapano, Sandra Scibelli, Giulia Capuani, Giulia Ghiotto.
≠ Primo coautore
*Autore corrispondente:  Nicola Luigi Bragazzi, MD, Ph.D., Unità di Nutrizione Umana Dipartimento di Alimenti e Farmaci, Università di Parma, Facoltà di Medicina, Edificio C, Via Volturno, 39, 43125 Parma, Italia. E-mail: nicolaluigi.bragazzi@unipr.it  

Gruppo di Lavoro ANPIF  per lo Screening : Valeria Ricci referente, Giulia Peroni, Marcella Utro, Rosanna Canero Medici, Giulio Maggia, Giulia Capuani, Sandra Scibelli, Giulia Ghiotto.

Nominato il Comitato etico giugno 2022

 

Lo Screening  è stato effettuato durante le Giornate nazionali con lo psicologo in farmacia di  ANPIF Benessere Associazione nazionale in presenza e in teleconsulto tramite numero verde.

Abbiamo ricevuto i patrocini istituzionali delle massime Istituzioni: Federfarma nazionale, Assofarm, Ordini professionali nazionali degli psicologi, il Cnop e dei farmacisti la Fofi, altre realtà associative importanti, Fenagifar e Aisfa e Afd

(vedi articolo/progetto/evento nel sito – 2022).

Abstract

La diagnosi precoce e la diagnosi del deterioramento cognitivo sono fondamentali per migliorare i risultati clinici e la cura dei pazienti. Mentre i professionisti delle cure primarie svolgono un ruolo chiave nella gestione sanitaria e nel trattamento dei loro pazienti, i farmacisti di comunità e gli operatori sanitari si trovano in una posizione ideale per identificare e assistere nella gestione delle persone con disturbi cognitivi.

Scopo

Valutare l’impatto dello Screening psicologico e dell’assessment delle funzioni cognitive ed esecutive in farmacia, un servizio di primo livello. Individuare l’efficacia del servizio di screening nelle farmacie di comunità in collaborazione con psicologi in farmacia associati ad ANPIF Benessere e le farmacie affiliate.

Metodo

È stata effettuata un’indagine trasversale, basata sull’intervista semistrutturata e test specifici per la valutazione delle funzioni cognitive di base ed esecutive di primo livello. I partecipanti sono stati sottoposti a uno screening neuropsicologico completo (il test “Montreal Cognitive Assessment” (MoCA), il “Babcock Story Recall Test” e il test “Rey-Osterrieth complex figure” (ROCF). Sono state calcolate l’accuratezza, la sensibilità e la specificità dell’assessment nel deterioramento cognitivo.

È stato reclutato un campione di 185 soggetti (età 61,24±15,06 anni, 78,9% femmine) e l’assessment ha prodotto un’accuratezza compresa tra il 58,4% e il 63,2%, una sensibilità del 56,3-66,7% e una specificità del 57,9- 74,0% in termini di rilevamento di individui con deterioramento cognitivo.

 

CONCLUSIONI

  • Il presente studio ha valutato l’impatto di un servizio di screening della memoria basato sulla possibilità della farmacia di promuovere il servizio psicologico al fine di intercettare il decadimento preventivamente.
  • Lo screening neuropsicologico ha consentito di identificare un ulteriore 33,3 – 43,8% di soggetti che sarebbero sfuggiti al metodo di invio specialistico e sarebbero stati persi.
  • I programmi di screening neuropsicologico nel contesto delle farmacie comunitarie risultano essere preziosi ed efficaci

I risultati

Sono eccezionali indicano quanto lo psicologo in farmacia abbia estrema importanza per la prevenzione ed il farmacista quale operatore sanitario con una funzione oltreché di educatore sanitario anche di vero e proprio catalizzatore per intervenire sulla prevenzione e promozione della salute.

I risultati sono stati inaspettati, dimostrando l’efficacia dello Screening nell’intercettare il disagio psicologico e il decadimento delle funzioni cognitive precocemente, al fine di mettere in atto le procedure di prevenzione.

E’ stata misurata l’utilità di fare prevenzione in farmacia, che, rispetto a qualsiasi altro contesto sanitario per i servizi di primo livello è maggiore del 40% rispetto alla normale funzione di controllo e valutazione in ambito sanitario. Lo screening neuropsicologico ha permesso di identificare un ulteriore 33,3-43,8% di soggetti che altrimenti sarebbero stati persi.

RINGRAZIAMENTI

Un ringraziamento speciale al Gruppo di lavoro di neuropsicologia per la ricerca, alle Istituzioni e agli Enti patrocinanti e a tutte le Farmacie e gli psicologi (vedi mappa online) che hanno partecipato allo screening. Grazie di cuore.

 

La pubblicazione nella rivista scientifica JHSS è online :

QUI https://journalhss.com/publications/journal-of-health-and-social-sciences-2023-82-click-free-full-open-access-current-issue/

Scarica il pdf della ricerca

https://journalhss.com/wp-content/uploads/JHSS_Bragazzi-et-al-142-150.pdf

 

A cura di Fiorella Palombo Ferretti e Tania Re

 

Web site:

https://www.fiorellapalombo.it/

https://www.corsidipsicologia.com/

CORSI ONLINE PSICOLOGO IN FARMACIA –

PSICOLOGO IN FARMACIA

 VIDEO CORSI ONLINE asincroni

1° – 2° – 3° livello

Con attestato di partecipazione

 

1° Livello : Linee guida e buone pratiche – con slide e dispensa – Specialistico per psicologi, psicoterapeuti e farmacisti.

2° Livello : Counseling in farmacia e Screening neuropsicologico – con batterie di test, slide e dispensa – Specialistico Avanzato – Farmacy Psychology Specialist – per psicologi, psicoterapeuti, neuropsicologi.

3° Livello : Esercizi pratici in Tecniche di gestione dello stress, della Pandemic Fatigue e ansia – 5 esercizi pratici per il rilassamento neuromuscolare, le meditazioni, l’integrazione emisferica, la respirazione seduti, in piedi, in movimento, rilascio e contrazione per l’energia del cuore. Per specialisti del benessere (area benessere salute)

Formazione di alto livello

Con il patrocinio di ANPIF – Associazione Nazionale Psicologi In Farmacia

Nel sito  Corsi di psicologia.com  trovi due categorie, Corsi benessere e salute e Psicologia in Farmacia tutti i corsi prevedono attestato di partecipazione.

Fiorella Palombo ferretti ospita nel sito dei corsi la formazione della prof.ssa Canero Medici, quest’ultima è titolare e responsabile dei corsi asincroni sullo stress e strategie di coping.

I corsi di formazione asincroni qui

Scopo della formazione online

Visti i tempi di quarantena, anche noi ci siamo adeguati, è risultato molto vantaggioso incontrarsi in Zoom con il gruppo di colleghi che hanno lavorato con il numero verde per l’assistenza psicologica alle persone durata oltre un mese, da qui è nata l’idea di offrire agli psicologi interessati ad avviare il presidio di psicologia in farmacia o a coloro i quali sono interessati a conoscere l’argomento dello psicologo in farmacia, di frequentare un corso comodamente dal pc.

Acquisire competenze specifiche per lavorare in farmacia nel rispetto di tutti gli aspetti coinvolti:

dall’attenzione etica con il consenso informato e la deontologia professionale al conflitto di interessi, dagli aspetti giuridici contrattuali all’agire professionale, ai limiti e potenzialità legate al contesto, Setting nel Setting dello psicologo in farmacia, all’interprofessionalità, fino alle buone pratiche, la struttura del colloquio in farmacia e la diffusione del servizio, ed infine la gestione efficace del servizio.

E’ fondamentale lavorare in sicurezza, essendo la farmacia un luogo non protetto per il lavoro dello psicologo, è necessario seguire le linee guida e le buone pratiche

DESCRIZIONE DEL CORSO

Ed eccoci, il corso è disponibile su una piattaforma privata, per iscriversi, prima di tutto , ti invitiamo a guardare il video di presentazione, così non sarai insoddisfatto da aspettative diverse dalla realtà.

Abbiamo fatto del nostro meglio per creare contenuti professionali essenziali e utili per il servizio di psicologo in farmacia

Il corso è destinato a psicologi, farmacisti, laureati, laureandi e ad altre professioni.

Il patrocinio di ANPIF è molto importante perchè è l’unica associazione in Italia che si occupa in particolare di psicologia in farmacia, avendo ereditato linee guida che originariamente erano state strutturate e inserite in un «modello di aiuto» fatto anche di buone pratiche, specifico per operare nella farmacia sociale e dei servizi;

Linee guida e buone pratiche che sono state approvate dal Sindacato della farmacia privata, Federfarma V.to

Per aprire il Servizio di psicologia in farmacia con Anpif è necessario essere in possesso di requisiti specifici:

A) essere soci dell’associazione, è possibile fare la procedura online direttamente da questo sito

B) essere in possesso di qualifica almeno di primo livello,  (titolo preferenziale per collaborare per ruoli di maggiore importanza e responsabilità all’interno di Anpif è dato da chi è in possesso di formazione avanzata e con una esperienza comprovata in farmacia)

 

Come è strutturato il Video Corso

Si tratta di video formazione online con slide, dispense e Attestato di partecipazione

Il video diviso in lezioni, una volta completato il corso e corredato di slide che sono descritte durante le video lezioni.
Al termine del video corso viene proposto un questionario di valutazione con la risposta corretta a verifica immediata, non obbligatorio. Al termine viene rilasciato attestato di partecipazione.
E’ obbligatorio essere soci Anpif per poter utilizzare il materiale di cui si entra in possesso esclusivamente per lavorare in farmacia.
I soci inoltre riceveranno il consenso informato, il contratto e altri materiali, brochure, locandina.
I soci in regola con il versamento della quota associativa per l’anno in corso e al momento della sottoscrizione del presente acquisto del video corso di primo livello online –  potranno iscriversi al secondo livello del corso di formazione, specifico per i servizi di primo livello a tema specifico, spendibile in farmacia e in altri contesti sanitari di prossimità.

PER ISCRIVERTI CLICCA QUI

Leggi la scheda di iscrizione, all’interno sono presenti tutte le informazioni e la procedura da seguire.

 

GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE NEL CANALE  YOUTUBE DI FIORELLA PALOMBO FERRETTI

Anteprima del video di presentazione in youtube canale dott.Fiorella Palombo

PER IL VIDEO DI PRESENTAZIONE

CLICCA QUI

TI ASPETTIAMO|!

 

CONTATTI:  esclusivamente per i corsi scrivere a  farmaciaepsicologia@gmail.com

per ANPIF: info@farmaciaepsicologia.it

Tel. 3929021162 – 3347076742

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Anpif – Associazione nazionale Psicologi in Farmacia e Operatori di Benessere – ass. no profit

Convegno nazionale – L’Approccio al disagio psicologico in Farmacia

CONVEGNO NAZIONALE

L’APPROCCIO AL DISAGIO PSICOLOGICO IN FARMACIA

BOLOGNA

venerdì 13 maggio alle 13.45

Dove: Bologna a Cosmofarma Exibition Padiglione 26

ANPIF Benessere Associazione Nazionale Psicologi In Farmacia presenta il convegno istituzionale organizzato da Cosmofarma per la Fiera leader del mondo della farmacia.

PSICOLOGI IN FARMACIA NEL POST PANDEMIA

ANPIF Benessere – Associazione Nazionale Psicologi In Farmacia in collaborazione con Cosmofarma Exibition e con la partecipazione di Federfarma nazionale.

 

Consulta il programma e scarica il biglietto clicca qui

Un evento importante che vede coinvolti gli psicologi e i farmacisti per la salute e il benessere delle persone.

Nell’occasione del Convegno ANPIF con il GDL Gruppo di lavoro presenterà il progetto di Screening sul disagio psicologico e per testare le funzioni cognitive, come la memoria e l’attenzione, nel post pandemia, la Giornata di Screening si terrà il 27 settembre 2022.

Destinato a tutte le persone dai 21 anni in su. In collaborazione con l’Università Unipegaso .verranno elaborati i dati raccolti e pubblicati in una ricerca nazionale e con i patrocini dei vertici istituzionali. In via di pubblicazione

RELATORI :

  • Dott. Roberto Tobia – Segretario Federfarma Nazionale e Presidente PGEU – Saluti
  • Dott.ssa Claudia Pietropoli – Consiglio di Presidenza di Federfarma Nazionale e Presidente Federfarma Rovigo e Vice Presidente Federfarma Veneto – Apertura
  • Dott.ssa Valeria Ricci – socio e referente GDL ANPIF,  Psicologa
  • Dott.ssa Fiorella Palombo Ferretti – Presidente ANPIF, Psicoterapeuta, responsabile scientifico Modello di aiuto in farmacia
  • Dott. Rocco Carbone – Vice Presidente ANPIF – Farmacista titolare
  • Fabrice Pettoello – Moderatore Executive & Business Coach

L’Approccio al disagio psicologico in farmacia nel Post Pandemia

VI ASPETTIAMO!

 

I MEMBRI del GRUPPO DI LAVORO di ANPIF Benessere 

dott.ssa Valeria Ricci – Roma –  referente nazionale screening sul disagio psicologico e la didattica

dott.ssa Giulia Peroni – Verona – referente per lo screening neuropsicologico delle funzioni cognitive e la didattica

dott.ssa Ilaria Catapano – Roma – referente per la raccolta dati e diffusione dell’informazione nei social

dott.ssa Giulia Capuani – Roma – referente diffusione social

dott. Giulio Maggia – Padova – segretario ANPIF

dott.ssa Fiorella Palombo Ferretti – Venezia – responsabile scientifico del progetto di screening

 

Seguiteci e chiedete di noi in farmacia. E’ possibile scaricare l’elenco delle farmacie con lo psicologo. Fai il Test il Semaforo della Salute e ricevi risposta immediata.

Grazie

I nostri corsi asincroni li trovi qui

TEST COVID IL SEMAFORO DELLA SALUTE e farmacie convenzionate

TEST COVID E STRESS “IL SEMAFORO DELLA SALUTE”
Questionario di autovalutazione per le conseguenze psicologiche da Covid.

A questo link https://www.corsidipsicologia.com/test/ è possibile effettuare un test che permette di valutare il tuo stato psicologico attuale e nell’ultima settimana. Rispondi a tutte le domande senza riflettere troppo e scopri il risultato.

Il test garantisce l’anonimato. Basta compilarlo e leggerai subito la risposta.

Il test è finalizzato ad intercettare il disagio e dare indicazioni adeguate per evitare che possa aggravarsi o strutturarsi in una patologia, non ha finalità psicodiagnostiche.

Sopravvivere oggi

SOPRAVVIVERE OGGI

La teoria polivagale e il covid-19

Nati per essere in connessioneo

Come la Teoria Polivagale può esserci d’aiuto in tempi di Covid-19

 

“Il più adatto a sopravvivere potrebbe essere anche il più gentile,

poiché la sopravvivenza spesso necessita di aiuto reciproco e cooperazione”

(Thedosius Dobzhansky)

 

Siamo esseri sociali per natura e la nostra inclinazione ci porta ad interagire e a creare relazioni con gli altri: sin dalla nascita, la nostra condizione di neotenia, ci spinge a girare la testa istintivamente verso il viso della madre e, fino alla fine della nostra vita, abbiamo necessità di vivere in relazioni (armoniose) con i nostri simili.

 

La Teoria Polivagale ( Stephen Porges, 2001) considera la sicurezza autonomica, ossia del nostro sistema nervoso autonomo, come il presupposto dell’attaccamento; attraverso la coregolazione madre-bambino, vengono create le basi per la sicurezza e di conseguenza per l’attaccamento: si istituisce un profilo psicofisiologico di sicurezza che determina una condizione di stabilità psicologica sulla base della quale sarà possibile intraprendere relazioni anche da adulti.

La coregolazione risiede alla base di ogni relazione positiva, di qualsiasi natura essa sia: lavorativa, amicale, romantica.

La mancata possibilità di coregolarci durante l’infanzia, attraverso il gioco per esempio, ci preclude la possibilità di vivere pienamente le nostre relazioni da adulti e determina un nostro profilo psicofisiologico alterato, sbilanciato sul versante dell’attivazione.

In caso di minaccia, o pericolo reale,il nostro sistema nervoso autonomo è in grado di autoregolarsi: attivandosi (reazioni di attacco/fuga) o immobilizzandosi (freezing), ma in ogni caso inducendo una reazione funzionale alla sopravvivenza.

Che cosa ne è del nostro sistema nervoso autonomo dinnanzi al Covid-19?

Le reazioni più comuni sono l’ansia generalizzata , il panico e in alcuni casi la paralisi psicologica, che induce all’immobilismo e all’impossibilità di mettere in atto adeguate strategie di coping per fronteggiare la paura.

Inoltre, l’isolamento e il distanziamento sociale, misure di contenimento necessarie ed inevitabili, acuiscono, non solo i sentimenti e i vissuti di tristezza ed infelicità, ma anche il senso di minaccia: la solitudine innesca la neurocezione di pericolo, attivando i nostri sistemi di difesa autonomici.

La solitudine, trasmette un persistente messaggio di instabilità e il nostro sistema autonomo rimane bloccato in modalità di sopravvivenza, ossia in una condizione di stress (o più precisamente di distress), che debilita psicologicamente e fisicamente, innalzando innanzitutto il livello del cortisolo, e generando quindi un abbassamento delle difese immunitarie.

Al fine di prevenire e interrompere questo circuito nocivo per l’organismo in toto, è necessario creare quelle condizioni di reciprocità, cercare il contatto con l’altro.

La reciprocità è una connessione fra le persone, che si crea nell’andirivieni della comunicazione tra due sistemi nervosi autonomi. E’ l’esperienza dell’ascoltare e del rispondere con il cuore; le  esperienze di reciprocità , di contatto fra le persone , ci nutrono e ci rafforzano. Nel creare storie, qualsiasi esse siano, percepiamo come il prendersi cura e l’ avere qualcuno che si prenda cura di noi, crei benessere e ci renda più forti.

Essere separati dalla connessione sociale è un fattore di rischio fisico ed emotivo: si attivano gli stessi circuiti

dell’esperienza dolorosa di un trauma.

Anche nelle attuali condizioni di vita imposte dall’emergenza Covid -19 , dobbiamo ricordarci di creare le “nostre zone sicure”, una condizione di prevedibilità degli eventi, anche quando questa zona sicura è minacciata, all’interno dei nostri spazi vitali, nelle nostre case, dal sopraggiungere di informazioni a tutte le ore ed in tutte le modalità.

Per proteggerci da questo eccesso di dati, non sempre comprensibili e spesso dai toni esasperati, ha un senso cercare di instaurare una relazione, anche solo telefonica, con l’altro: la teoria Polivagale sottolinea  l’importanza della voce e dei suoi connotati prosodici per indirizzare il nostro senso di sicurezza; attraverso la voce vengono stimolati i muscoli dell’orecchio medio e, questa forma di ascolto attivo , sarà in grado di modificare lo stato psicofisiologico e di rendere l’ individuo più spontaneamente sociale: praticamente in grado di “sentirsi connesso” con l’altro.

Si tratta di replicare il miracolo della funzione materna… ripristinare uno stato di calma solo con il tono della voce.

 

Viviamo in una cultura che promuove ed enfatizza valori quali individualismo, autonomia ed indipendenza, ma mai come oggi abbiamo bisogno di ricordare a noi stessi che siamo biologicamente programmati per vivere in relazione.

 

Dott.ssa Marcella Utro

Psicologa e psicoterapeuta – psicologa in farmacia e referente ANPIF Sicilia

STRATEGIE PER GESTIRE LO STRESS E L’ANSIA

MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA CON LA PSICOLOGIA

COSA POSSIAMO FARE, PER DIMINUIRE I SINTOMI

DELLO STRESS E DELL’ ANSIA E DELLA DEPRESSIONE

 

1- MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA

a- Massaggiare la pancia, respirazione addominale, esercizio fisico e alimentazione corretta, Diversamente dai neuroni del cervello, quelli sparsi in tutto il resto del corpo possono essere “massaggiati”, sia con il vero massaggio che stimola i corpuscoli tattili e i recettori fibro muscolari e tendinei, sia con il movimento.

Inoltre i centri nervosi viscero-addominali possono essere stimolati col respiro addominale (non toracico), come insegnano lo yoga e la mindfullness.

Avere uno stile di vita sano e una alimentazione corretta, è fondamentale per sentirsi bene ed essere in salute. Un intestino sano necessita di mantenere una flora batterica equilibrata. Come dicevano i romani “mens sana in corpore sano”.

b- Meditazione e integrazione dei conflitti Stress e ansia pesano sull’intestino e ne alterano il funzionamento ed è altrettanto vero che dieta e disordini intestinali sono collegati a variazioni dell’umore.

Insomma, nella pancia c’è un cervello che assimila e digerisce non solo il cibo, ma anche informazione ed emozioni che arrivano dall’interno (paura – preoccupazione – ansia – tristezza) – e dall’esterno.

2- TECNICHE UTILI PER LA GESTIONE DELL’ANSIA

a– Decentramento cognitivo :

Osserva i tuoi pensieri ansiosi come fossi un’altra persona che teli racconta, considerali ipotesi, non come verità. La tua mente sta provando a proteggerti da qualcosa che potrebbe accadere, ma solo perché è possibile che una cosa accada non vuol dire che succederà.

Guarda le evidenze oggettive: quanto è probabile che l’evento negativo che ti spaventa possa effettivamente verificarsi? Non potrebbe invece accadere qualcosa di positivo?

b-Defusione cognitiva: Smetti di essere i tuoi pensieri.

Immagina che i tuoi pensieri siano dati che scorrono attraverso la tua mente, non sono la verità oggettiva sulla situazione. Il nostro cervello è ipersensibile alle minacce e ai pericoli perché ciò ha permesso ai nostri antenati di sopravvivere nel mondo selvaggio.

Molti di questi pensieri sono solo il retaggio di quei tempi, oggi i pericoli sono cambiati. Un esame non mette a rischio la nostra vita, ma stimola una risposta fisiologia uguale a quella che avremmo in presenza di un leone affamato.

Scegli quando credere e quando non credere ai tuoi pensieri piuttosto che accettarli tutti. Sposta l’attenzione su cose piacevoli.

c- Pratica la Mindfulness: Mettiti comodo e ascolta il tuo respiro,

l’aria entra dal naso ed esce dalla bocca, con calma, lasciati andare e rilassati, per 3-4 minuti, ora puoi iniziare ad a osservare i tuoi pensieri, guardali invece di reagire automaticamente a essi.

I tuoi pensieri sono nuvole che fluttuano. Quali ti trascinano dentro e quali ti fanno venire voglia di scappare? Esiste un modo attraverso il quale riesci a guardare i tuoi pensieri senza reagire? Rilassati e riporta l’attenzione sul respiro.

Ripeti l’esercizio di meditazione tutti i giorni, è importante che la respirazione sia diaframmatica (addominale). 4-Stai nel presente, impara a gestire la rabbia. La tua mente rigurgita il passato?

Solo perché ti è successo qualcosa di brutto non vuol dire che stia accadendo ora, né che si ripeterà.

Chiediti se le circostanze, la tua maturità e le tue abilità di coping (strategie di gestione dello stress) sono cambiate da quella volta e se sono efficaci. È improbabile che tu sia rimasto uguale ed è improbabile che nella stessa situazione reagiresti nella stessa maniera.

d- Alzati e fai:  per reagire l’unica cosa da fare è fare.

La preoccupazione per qualcosa può trascinarci in un circolo vizioso di procrastinazione e indolenza. Alzarsi dal divano, o dalla sedia dove siamo bloccati a riflettere e iniziare ad agire.

La prospettiva delle cose cambia immediatamente quando si fa.

e-Sorridi, fai esercizi:

Dallo yoga della risata, al movimento fisico all’aperto, fai attenzione a come una stessa situazione stimola emozioni che cambiano in base al tono dell’umore. L’ottimismo e il buon umore stimolano la produzione di serotonina e di tutti gli ormoni del benessere.

f-Dormi almeno 7 – 8 ore per notte

g-Rilassati e cerca di avere buone relazioni. La tensione quando si accumula diventa amica del dis-controllo e della rabbia, non scaricare sugli altri i tuoi problemi e impara a non sentirti responsabile di quelli degli altri, prenditi cura di chi ti sta vicino e che vive con te. Ama e sarai amato.

 

Attenzione anche alla salute alimentare, l’intestino e l’apparato gastrointestinale possono accusare conseguenze importanti a causa dello stress e di una alimentazione sbagliata.

Tra i sintomi più comuni che avvertiamo a seguito di un’emozione generalmente negativa, indotta da rabbia, ansia, preoccupazione frequente, ci sono ad esempio gonfiore, crampi, stitichezza o al contrario diarrea. Risultati di una contrazione innaturale della muscolatura addominale. Ma non è tutto.

Tensione emotiva e soprattutto stress inducono a una iper-secrezione di acido cloridrico da parte dello stomaco, che va a infiammare le mucose.

Una condizione che a lungo andare può trasformarsi anche in gastrite. Una contrazione della muscolatura addominale nella zona diaframmatica, invece, rallenta la digestione. Escluse tutte le altre cause che possono portare a disturbi digestivi o intestinali, quindi, un’ottima prassi per eliminare alla radice il problema potrebbe essere quella di lavorare sulle vostre emozioni, per imparare a gestirle e trovare altre valvole di sfogo che non siano dentro di voi.

Dott.ssa Fiorella Palombo Ferretti

https://www.fiorellapalombo.it/

 

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Tel. 3929021162

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La Nuova Venezia – 14 marzo 2020

LA NUOVA VENEZIA – 14 MARZO 2020

Il Gazzettino – 14 marzo 2020

Radio Clodia – 13 marzo 2020

ARTICOLO NEL SITO WEB: EMERGENZA CORONAVIRUS  IN ARRIVO GLI PSICOLOGI NELLE FARMACIE del 14 marzo 2020

CLICCA QUI

L’iniziativa, promossa da Federfarma Veneto e Anpif (Associazione nazionale Psicologi In Farmacia), prende avvio dalla prossima settimana con una fase pilota in alcune delle 210 farmacie del territorio provinciale, coordinate da Federfarma Venezia.