La Rivoluzione del Paradigma Salute: Lo Psicologo in Farmacia e Il Farmacista Counselor

Anpif – L’eccellenza dei Servizi di Psicologia in Farmacia                 

Associazione nazionale Psicologi in Farmacia

“Senza salute mentale, la salute non esiste”   (OMS-2005)

Con estratto intervista alla dott.ssa Fiorella Palombo, Presidente ANPIF – Associazione Nazionale Psicologi In  Farmacia

UN MONDO DI BENESSERE IN FARMACIA!

LA RIVOLUZIONE DEL PARADIGMA DELLA SALUTE ENTRA IN FARMACIA

 IL FUTURO E’ GIA’ INIZIATO

La Farmacia dei Servizi :

Lo Psicologo in Farmacia

e

Il Farmacista Counselor

(Seminari di presentazione patrocinati dal Ministero della Salute)

Si rinnova il ruolo del farmacista per la gestione della Farmacia ed entrare nel       futuro con successo per il Benessere delle persone secondo il Modello Biopsicosociale

Lo psicologo partecipa a questo cambiamento e acquisisce un ruolo specifico in farmacia

 Si aprono nuove aree di intervento per lo psicologo:

  • Lo Psicologo in Farmacia.
  • lo psicologo per la formazione destinata ai farmacisti per il counseling e comunicazione nel contesto specifico.. 

Con Federfarma nazionale – Comunicato Stampa

http://www.federfarma.it/Edicola/FiloDiretto/Filodiretto/novembre2016/30-11-2016-00-10-12.aspx

“Se avessi saputo che stavo per vivere così a lungo, avrei avuto più cura di me stesso”  (Leon Eldred)

Quanti di noi lo hanno pensato? Certo, non quando si è molto giovani e forse io stessa ancora non lo capivo; era mia madre che mi parlava così, me la ripeteva spesso questa frase di Eldred e aggiungeva, “il tempo vola, inizia ora”.  Non l’ho mai dimenticato!

Inizia così la Presidente di Anpif, dott.ssa Fiorella Palombo Ferretti, per descrivere come è nata la sua passione per la psicologia in farmacia.   E continua,

Ad un certo punto, l’esperienza della vita mi ha portata a capire il significato di quella frase, che inizialmente, mi innervosiva  e proprio per questo motivo, la rifiutavo, quando però persi mia madre e subito dopo soli nove giorni mio padre, la mia visione della vita e della salute è cambiata, stravolta, ora mi sentivo in dovere.

Il dolore  si può trasformare in risorsa.

Quando si è presentata l’opportunità, l’ho vista e presa al volo, potevo diffondere in modo capillare proprio questo concetto, “prendersi cura di sé stessi”, era così squisitamente psicologico il suo significato, e poterlo dire e diffondere in modo professionale e umano, attraverso il “Tempio della Salute”, le farmacie,  presenti in modo capillare sul territorio.

La mia “Missione era iniziata”

Mi sono sentita felice e vicina a mia madre e così, ho deciso di far onore al grande insegnamento che mi aveva dato, diffondere la psicologia in farmacia e rendere sempre più diffuso, utile e strutturato il servizio, per la salute e il benessere delle persone e per la mia amata  professione. 

LA FARMACIA DEI SERVIZI E LA FARMACIA SOCIALE

La Farmacia diventa Farmacia dei Servizi e apre le porte alla consultazione psicologica in farmacia e agli screening,  grazie alla previsione dei servizi di primo livello regolamentati dalla normativa che dal 2009 definisce la farmacia un presidio socio-sanitario di continuità assistenziale.

I decreti legislativi Dgl.

Alla farmacia viene riconosciuto un ruolo più complesso ed esteso rispetto a quello solitamente attribuito di “dispensatore  di farmaci”, è consentita

“la partecipazione alla realizzazione dei  programmi di educazione sanitaria e di campagna di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale”. Da allora sono numerosi gli aggiornamenti e le modifiche apportate alla Legge del 2009, in particolar modo con i decreti del 2010 – 2011*.

Manuale della Farmacia dei Servizi  e “il Farmacista Counselor”

Fa da riferimento nazionale per le farmacie, il Manuale della Farmacia dei Servizi edito dal Ministero della Salute, coautore il prof. Rocco Carbone, ideatore del corso di formazione “il Farmacista Counselor”,  destinato alla gestione efficace della farmacia e dalla necessità proveniente dal rinnovato status sociale e dalla rinnovata mission della farmacia, diventata presidio-sociosanitario, orientata alla promozione del benessere.

 http://www.ilfarmacistacounselor.it/il-farmacista-counselor/

  Con il prof Rocco Carbone al Corso di formazione a Roma 2016.

Alla farmacia viene riconosciuto un ruolo più complesso ed esteso rispetto a quello solitamente attribuito di “dispensatore  di farmaci”

E’ consentita “la partecipazione alla realizzazione dei  programmi di educazione sanitaria e di campagna di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale”, da quanto emerso dall’ indagine ISTAT del 2008, la prima necessità sentita dai clienti della farmacia è proprio quella di essere “ascoltata”.

Le disposizioni legislative

Con il DLgs 153 del 2009 farmacia diviene un punto di riferimento territoriale non solo nell’erogazione di prodotti ma anche di offerta di servizi ad accesso facilitato per il benessere del cittadino.

Le disposizioni legislative hanno permesso alla Farmacia di affermarsi  come presidio sanitario sempre più capace di cogliere e intercettare le esigenze del Territorio e allo Psicologo professionista di legittimare la sua presenza all’interno del sistema della salute e del benessere territoriale, secondo il modello biopsicosociale .

Viviamo nell’era dei nutraceutici e degli integratori

La farmacia è sempre più orientata alla salute e al benessere delle persone e, grazie alla sua presenza capillare sul territorio ha la potenzialità di avvicinare le persone ad un concetto di salute sempre più rispondente ai bisogni del singolo, dei gruppi e delle famiglie, in tal modo al farmacista viene riconosciuto il ruolo di “educatore sanitario”.

L’ottica della farmacia si è trasformata, diventando da “farmacocentrica” a “pazientecentrica”, in base alle innovazioni nelle normative vigenti.

Lo scenario è cambiato e sta continuando a cambiare

Da anni, importanti società del settore, studiano l’evoluzione della farmacia e del suo consumatore, secondo una ricerca del CENSIS, il 67% degli italiani dice di rivolgersi da anni, alla stessa farmacia poiché il farmacista, dopo il medico di famiglia, è un punto di riferimento e una persona di cui fidarsi.

La farmacia gode di una fondamentale caratteristica che porta il consumatore a scegliere una farmacia piuttosto che un’altra, indipendentemente dai prezzi: la fidelizzazione. Tale termine definisce le azioni necessarie a mantenere la clientela già esistente e ad attirarne di nuova.

la fiducia nel farmacista

Nel processo di conquista della fiducia del cliente la farmacia parte da un punto di vantaggio: Offrire dei Servizi connessi ad un aspetto estremamente sensibile della persona, la SALUTE.

Diviene quindi fondamentale per il farmacista aumentare il grado di soddisfazione del consumatore il quale avrà sempre più fiducia nel farmacista, dal quale tornerà ogni volta ne avrà bisogno.

In farmacia la fiducia è un bene prezioso che si crea in tempi molto lunghi, ma che si spezza con grande facilità; basta infatti un consiglio errato che il consumatore non tornerà più in quella farmacia, della quale appunto non può più fidarsi!

Migliorare la vita e la salute di un cliente

Non bisogna dunque dimenticare che il farmacista non vende beni facilmente reperibili e di poca importanza, ma è il detentore di soluzioni per migliorare la vita e la salute di un cliente, pertanto anche il farmacista dovrà imparare a dare una riposta ai bisogni delle persone anche in base al target territoriale.

Il progetto per lo psicologo in farmacia

Riguarda, come in ogni progetto in psicologia, realta’ complesse ed estese, svolta in ambito pubblico, quindi l’attenzione ai vincoli giuridici, deontologici, normativi  non può essere sottovalutata.

la società si evolve e i bisogni delle persone si manifestano sempre di più orientandosi al benessere e alla salute nella sua dimensione spirito-mente-corpo e la farmacia non può restare in disparte e non essere in prima linea, come da sempre è stata, difronte a tutto questo cambiamento. 

La Farmacia deve evolversi

quindi orientarsi sempre di più a fornire anche un servizio di psicologia che si rivolga all’ampio pubblico offrendo un servizio di qualità con un professionista formato ad hoc per il contesto farmacia.

Il progetto “Psicologo in Farmacia” è un’applicazione concreta di un modello di “psicologia di prossimità” che ha lo scopo di avvicinare i cittadini ai Servizi Territoriali competenti e promuovere una cultura del benessere psicologico.
Lo Psicologo diviene una figura di sistema che connette le Farmacie con il Territorio individuando una risposta funzionale ai bisogni dei cittadini.

Noi psicologi abbiamo dunque un ruolo importante e le nostre conoscenze ci permetteranno di mettere a punto modalità relazionali e comunicative efficaci in modo da attuare una compliance decisionale adeguata.

Mappare i servizi sul territorio e attivare il collegamento con la farmacia ai fini dell’invio e della continuità socio-assistenziale e aumentare la capacità intersettoriale e interprofessionale all’interno della farmacia.

La comunicazione in farmacia come strumento di efficacia terapeutica

Il ruolo della Farmacia quale presidio della salute e benessere del cittadino è ottenibile anche attraverso l’utilizzo di una adeguata comunicazione Farmacista /Paziente in cui ottenere il riconoscimento e la fiducia quale educatore sanitario pubblico a cui rivolgersi.

 

Possiamo quindi affermare che la comunicazione utilizzata dal Farmacista è una funzione clinica fondamentale per:


• Ottenere le informazioni per una diagnosi corretta e una soluzione
terapeutica efficace
• Conquistare il consenso e la soddisfazione del paziente che incidono
sui risultati clinici complessivi e favoriscono il successo della terapia
come risposta individuale al trattamento.

La “compliance” ovvero la volontà del paziente di attenersi alle indicazioni terapeutiche del farmacista è il fattore che influenza sensibilmente la volontà del cliente ad accettare la terapia proposta.

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A cura di Anpif-Associazione nazionale psicologi in farmacia

Presidente: Dott.ssa Fiorella Palombo

 

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